L'azienda agricola Bonomo Emanuela ha un'estensione di 5 ettari circa; nata dal subentro all'azienda paterna, è ubicata nell'isola di Pantelleria in provincia di Trapani.

L'isola di origine vulcanica, si trova al centro del Mediterraneo tra la Sicilia e l'Africa.

I terreni che derivano totalmente da rocce vulcaniche e risultano, di componente sabbiosa, ben drenati e spesso con affioramenti rocciosi e con una consistente presenza di scheletro. I suoli risultano poveri di sostanza organica a causa delle elevate temperature estive, poveri di azoto, di fosforo e di calcio, ma molto ricchi di potassio.
La caratteristica dei fondi agricoli di Pantelleria è la forte presenza di muretti a secco che hanno la funzione di protezione dal vento, paraterra nelle giaciture in pendenza e delimitazione di confine. Non esistono pozzi in quanto non vi è presenza di falda acquifera e quindi il sistema di coltivazione è in asciutto, senza nessuna irrigazione.

Il vigneto è coltivato ad alberello pantesco, con un sesto d'impianto di metri due per due. La cultivar è lo Zibibbo (Moscato d'Alessandria) e l'età dell'impianto è mediamente intorno ai trent'anni.
Questa è una delle principali produzione dell’azienda: l'estensione è di circa ha. 3.00 da questi vigneti ricaviamo i preziosi grappoli che in parte opportunamente appassiti con procedimento naturale al sole, e in parte trasformato per ottenere il mosto necessario, ci consentono di produrre il pregiato D.O.P Passito di Pantelleria.

Il nostro Passito D.O.P. "DON PETRO" è prodotto e imbottigliato a Pantelleria.

Sempre con l'Uva Zibibbo produciamo il D.O.P Pantelleria Bianco "DONNA ELISA", vino secco di Zibibbo; Anche "DONNA ELISA" è prodotto e imbottigliato a Pantelleria.
Con il mosto di uva zibibbo produciamo il Nettare di Uva Zibibbo (mosto d’uva concentrato); ha la consistenza di un miele e si utilizza allo stesso modo come dolcificante ottimo in abbinamento a formaggi stagionati e piccanti.

Altro prodotto di pregio della nostra azienda sono i capperi che coltiviamo nel nostro Cappereto di Monte Gibele, un anfiteatro naturale tutto terrazzato a capperi, frutteti, e alberi d'olive. Luogo che vi invitiamo a visitare per la sua particolarità. Il cappero, coltivazione tipica dell'isola, è coltivato a piccolo globo basso ed i germogli che ne derivano hanno un andamento strisciante sul terreno.
I capperi dopo la raccolta e i vari processi di salatura vengono selezionati in piccoli e medi e conservati sotto sale. I capperi hanno ampi usi in cucina; questi sono anche l'ingrediente principale di alcuni dei nostri paté.

L'azienda agricola Emanuela Bonomo utilizza solo i prodotti provenienti dalle proprie coltivazioni.

Nel nostro laboratorio le materie prime vengono trasformati senza aggiunta di pectine, conservanti o prodotti chimici; semplicemente frutta e zucchero in misura minima solo quello che è indispensabile per conservare il prodotto; alcune confetture vengono dolcificate con il nostro Nettare di uva Zibibbo (Mosto d'uva Zibibbo concentrato).
Nei nostri paté, salse, conserve aggiungiamo solo il nostro olio extravergine d'oliva.

L'oliveto è coltivato a vaso policonico basso, tipico pantesco, con un sesto d'impianto variabile mediamente di metri dieci per dieci. La cultivar è la Biancolilla (unica cultivar produttiva dell'Isola). L'età delle piante, in media, è di circa cinquanta anni ma in azienda abbiamo anche ulivi secolari.
La raccolta avviene manualmente infatti il terreno scosceso e il tipo di potatura non consentono alcun tipo di meccanizzazione. In questo modo le olive vengono accuratamente scelte e la raccolta avviene quando le olive sono prevalente verdi. Questo dà un valore aggiunto al nostro olio che viene spremuto a freddo nell'unico mulino presente sull'isola.

Il frutteto è costituito, da un agrumeto (aranci, limon e mandarin) e da diverse specie fruttifere quali il pesco, l'albicocco e il susino. Le cultivar sono quelle tradizionali dell'Isola.
Il sesto d'impianto, in ogni caso è di circa sette metri per sette. L'età dell'agrumeto esistente è di circa venti anni.
Questa produzione oltre che per l’utilizzo come frutta fresca, è opportunamente trasformata in marmellate e confetture di vari tipi.

L'origano è coltivato a siepe bassa. Il sesto d'impianto, inizialmente di metri due per uno, tende nel tempo, lungo la fila, a creare un'unica striscia di origano, mantenendo circa un metro di terreno lavorato lungo i filari.
La cultivar è un ecotipo locale. L'età dell'impianto è di circa tre anni. L’origano dopo la raccolta e le opportune lavorazioni di essiccatura e setacciatura viene confezionato in sacchetti.

Il profumo dell'origano di Pantelleria è un profumo intenso che lo rende inconfondibile agli altri origani comuni.